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Aquileia - Museo a cielo aperto

Aquileia - Museo a cielo aperto

La città di Aquileia si trova in Friuli Venezia Giulia e più precisamente in provincia di Udine. Oggi conta circa 3.400 abitanti, un numero esiguo se si pensa che un tempo era una delle città più grandi ed importanti dell’Impero Romano, contando più di 200.000 residenti.
A testimonianza del suo glorioso passato rimangono diversi siti archeologici di grande interesse e molti reperti esposti al Museo Archeologico Nazionale.
L’evolversi della città e della sua storia furono profondamente influenzate dalla presenza del fiume Natissa che circonda l’abitato, offrendo uno sbocco sul mare.
Dapprima Aquileia divenne alquanto importante come presidio militare; vista la vicinanza con le Alpi da questo punto strategico si poteva agevolmente controllare la parte orientale d’Europa.

 

Fu fondata nell’anno 181 a.C., come già detto per motivi militari, ma in seguito la sua fama ed il suo potere crebbero, grazie alla vicinanza con il mare.
Grazie ad un tratto di fiume navigabile divenne un trafficato porto commerciale ed una delle città del Nord Italia più importanti di tutto l’Impero Romano.
Ad oggi si possono osservare dei resti dell’antico Porto fluviale, costruito probabilmente intorno al II secolo a.C.. All’epoca il fiume era largo 48 metri ed ai lati vi erano, per l’attracco delle imbarcazioni, delle banchine lunghe 350 metri, dotate tra l’altro di spaziosi magazzini.
L’edificio di maggior interesse di tutta Aquileia è indubbiamente la splendida Basilica eretta su di una costruzione precedente. La Basilica di Santa Maria Assunta sorge dove un tempo, nel remoto 313 d.C., si ergeva il primo edificio dedicato al culto cristiano.
Col trascorrere dei secoli subì alcune modifiche, ma sostanzialmente mantiene le forme del XI secolo. Presenta la classica pianta a croce latina, tre navate ed il presbiterio rialzato. All’interno è conservato magnificamente un mosaico risalente al IV secolo dove sono raffigurate diverse scene dell’Antico testamento.
Rivenne alla luce solo nel 1909, in seguito a dei sondaggi voluti dagli austriaci che fecero rimuovere il pavimento sovrastante fatto costruire dal patriarca Poppone di Carinzia.
Dalla navata di sinistra si scende verso la Cripta degli scavi da dove si possono apprezzare i resti dell’antica Basilica paleocristiana; alla fine della navata destra, invece, si trova la Cappella di Sant’Ambrogio dove sono custoditi cinque sepolcri dei membri della famiglia milanese dei Della Torre.

Passeggiando per le vie della città di Aquileia e nelle immediate vicinanze si possono osservare dei siti archeologici, che rappresentano una minima parte di quelli ancora visitabili, in quanto molti altri scavi erano stati eseguiti negli anni passati, ma vista la natura del terreno si è reso necessario richiuderli.
Oltre al già citato porto si possono ammirare il Foro, del II secolo d.C., cuore dell’antica città romana, il sepolcreto, rappresentato da alcune vie lunghe le quali venivano sistemate le tombe di intere famiglie, alcune case romane con bei mosaici ed un grande mausoleo, ricostruzione di una tomba di un magistrato dell’età di Augusto.

Moltissimi reperti rinvenuti in tutta l’area sono visibili all’interno del Museo Archeologico Nazionale, inaugurato nel 1882.
Da allora l’esposizione è sostanzialmente rimasta invariata ed ancora rappresenta uno dei musei più importanti di tutto il Nord Italia per ricchezza di documenti di epoca romana ed oggetti esposti.

Il percorso museale è articolato in dodici stanze dislocate su tre piani, dove poter ammirare monumenti funerari, con tanto di corredi costituiti da gioielli in oro ed ambra, oggetti di uso quotidiano, statue, iscrizioni lapidee, vetri, bronzi, terrecotte e tanto altro ancora.
Un altro museo del quale si consiglia vivamente la visita è il Museo Paleocristiano che si trova nella frazione di Monastero. Fino al XVIII secolo qui vi era un convento femminile benedettino; oggi è divenuto sede di un interessante museo dove scoprire iscrizioni funerarie paleocristiane che fanno bella mostra accanto ad eleganti mosaici del IV-V secolo d.C..

Per chi fosse interessato alla storia artistico-religiosa di Aquileia si consiglia di visitare il Museo Civico del Patriarcato, dove sono esposti reliquiari in metallo prezioso, paramenti sacri e tanti altri oggetti di grande valore che faranno comprendere meglio la storia religiosa che ha coinvolto questo territorio.

Aquileia può essere non solo storia ed archeologia ma anche un territorio da scoprire in sella ad una mountain bike, infatti diversi sono i percorsi che conducono dal centro storico verso il suggestivo paesaggio della laguna, addentrandosi tra campagne e gli argini del fiume, per assaporare anche il gusto di una giornata trascorsa pedalando all’aria aperta.
 

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